Ed è subito sera
Trascrizione calligrafica della poesia di Salvatore Quasimodo “Ed è subito sera” con capolettera miniato.
Ed è subito sera è una poesia di Salvatore Quasimodo. Si tratta di uno tra i componimenti più brevi e più famosi del poeta siciliano e più in generale della corrente ermetica. Originariamente gli intensi versi liberi di questa breve poesia costituivano la terzina finale di una poesia più lunga intitolata Solitudini contenuta in Acque e terre, la prima raccolta di poesie dell’autore pubblicata nel 1930, comprendente le liriche scritte dal poeta dal 1920 al 1929 (alcune delle quali erano già apparse sulla rivista Solaria). Una raccolta che rappresenta, insieme con Oboe sommerso, la fase del primo Quasimodo. Tagliando i diciannove versi iniziali di Solitudini, Quasimodo ne estrasse successivamente i tre versi di Ed è subito sera, che è la poesia di apertura della raccolta omonima (pubblicata nel 1942).
Acquerelli, tempera, inchiostri e simil foglia oro su cartoncino 300gr. miscela di cotone e cellulosa priva di lignina.
Disponibile senza cornice.
OPERA NON PIU' DISPONIBILE