Lβopera Γ¨ la riproduzione della prima pagina (folio 1r) dello Statuto del Cadore - TLA, Handschrift 4, Bl. 1 (1465) attualmente conservato presso il Tiroler Landesarchiv di Innsbruck.
DESCRIZIONE
La storia degli statuti cadorini origina con ogni probabilitΓ nel 1235 con lo Statuto dato al Cadore da Biaquino III de Camino. Questo testo, di 51 articoli, denominato Β«Statuta de Cadubrio per illos da CaminoΒ», fu scritto e pubblicato a Pieve di Cadore dal notaio Wacelus alla presenza di dodici rappresentanti, nove dei quali erano cadorini (lo si rileva dal nome del villaggio scritto accanto al loro nome personale) il 5 novembre 1235.
Il documento fu Γ¨dito per la prima volta da Antonio Ronzon nel 1900.
Nel 1338 furono redatti i nuovi Statuti, richiamati negli atti di dedizione del Cadore: al Patriarca di Aquileia Bertrando nel 1347 ed alla Serenissima nel 1420.
La pagina qui riprodotta, che alcuni fanno risalire allβanno 1338, riporta il testo di un codice del 1465, come risulta anche dalle ornamentazioni miniate in stile rinascimentale e non medievale.
Β
SUPPORTO
Lβopera Γ¨ realizzata su supporto pergamenaceo in pelle di capretto levigato sul lato pelo.
Β
DORATURA
La doratura Γ¨ stata realizzata con tecnica e ricetta antica, utilizzando oro in lamina 22k doppio strato. Materiali usati per tale operazione: gesso di Bologna, bianco di titanio, bolo armeno, colla di coniglio, colla dβossa. Brunitura effettuata con pietra dβagata.
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COLORI
Per il testo Γ¨ stato utilizzato inchiostro ferrogallico di ricetta antica. I colori utilizzati sono tempere allβuovo di ricetta medievale (C. Cennini, Il libro dell'arte, XIV-XV sec.).