Il soggetto rappresenta il capolettera “B”, iniziale dell’iscrizione “Benedicat”, ed il testo della "Chartula fratri Leonis".
Leone fu un religioso italiano. Fu sacerdote presso Viterbo poi tra compagni della seconda ora di Francesco d'Assisi. Fu vicino al Santo durante importanti momenti della sua vita, in particolare negli ultimi anni presso il Santuario della Verna.
Nel 1224, due anni prima della morte di Francesco, Frate Leone fu colpito da una crisi spirituale e chiese al santo di scrivere una benedizione personale (Benedictio fratris Leonis) e una lode a Dio (Laudes Dei altissimi).
Egli scrisse quanto richiesto su un foglietto chiamato "Chartula fratri Leonis" (ovvero "Lettera a Frate Leone"), l'una sul fronte, l'altra sul retro.
Questa preziosa reliquia autografa è attualmente conservata in ottime condizioni presso la Basilica inferiore d'Assisi.
Il capolettera “B” è tratto dal Salterio di St. Albans (1123-1135) - Page 58 Commentary - CHANSON TEXT, INITIAL B.
SUPPORTO
L’opera è realizzata su supporto pergamenaceo in pelle di capretto levigato sul lato pelo.
COLORI
I colori utilizzati sono tempere all’uovo di ricetta medievale (C. Cennini, Il libro dell'arte, XIV-XV sec.) nei colori minio, blu lapislazzuli, rosso cinabro (anche per l’iscrizione), verde rame e biacca.
L’inchiostro per il testo è inchiostro ferrogallico di ricetta antica.